Oggi vediamo quello che Ivano, Davide e collaboratori stanno facendo nei vigneti…
LA POTATURA A SECCO DELLA VITE
Con la potatura secca, o invernale, il viticoltore mantiene la forma di allevamento impostata e controlla quantità e qualità del prodotto agendo sul carico di gemme lasciato su ciascuna pianta.
La potatura secca, o invernale, è una pratica di fondamentale importanza per la corretta gestione del vigneto, poiché consente di conseguire l’equilibrio tra l’attività vegetativa e l’attività produttiva della pianta, con ripercussioni dirette sia sulla resa che sulla qualità dell’uva.
Prima di iniziare la potatura è necessario sapere che la vite produce prevalentemente sui tralci dell’anno, che si sviluppano dalle gemme presenti sul legno dell’anno precedente; in secondo luogo la vite produce anche sui succhio-ni (tralci dell’anno originatisi su legno di più di due anni), nonché sulle femminelle (germogli sorti da gemme «pronte», vale a dire gemme che si sviluppano nello stesso anno della loro formazione) inserite sui tralci dell’anno.
il carico di gemme lasciato per ciascuna pianta condiziona il numero di grappoli ottenibili; deve essere scelto considerando la fertilità del suolo e la vigoria espressa dalla combinazione vitigno/portinnesto, in modo da raggiungere un equilibrio ottimale tra foglie e grappoli, fondamentale per l’ottenimento di uva di qualità.
…Come dicevano i nonni Pietro e Alessio
“L’è la vigna che te dis come taiarla fora!”